L'errore "ancheioPMInow!"

Quanto sto per scrivere attirerà le ire di qualcuno. Pazienza, non posso piacere a tutti.

Tanti anni fa avevo un computer "assemblato di marca". L'ho smontato. Ho letto su internet un po' di forum, un po' di manuali in inglese. L'ho potenziato senza sostituire i pezzi originali. Insomma, ho disassemblato e riassemblato completamente un personal computer. "Wow, sono bravo", ho spesso pensato. Era il 1995. Ho iniziato a farlo anche per i miei amici. Piccole riparazioni, potenziamenti e assemblaggi completi. In poco tempo, una mia piccola passione (avevo il Commodore 64 dal 1984, a nove anni) divenne un piccolo giro d'interesse e cosi....ho commesso quello che definisco l'errore "ancheioPMInow!". (anche io posso avviare una piccola e media impresa adesso!)

Cioè, nel giro di un semestre ho approntato un negozio con due vetrine, un laboratorio tecnico, e sono stato uno dei primi a fornire consegne in negozio per gli ordini effettuati su internet (per le multinazionali) nonché a gestire un completo negozio on line: www.sirionet.it: era il 1996, ero anche diventato subfornitore FRAEL, AOC, concessionario Philips, e menate varie. Dopo 2 anni sono stato contattato da una grande azienda per diventare direttore tecnico, poi sono diventato socio amministrativo di un concessionario ACER. Fino a quando, una grande truffa ci ha fatto penosamente chiudere.

In cosa ho sbagliato?

In tante cose, ma eccone alcune. Vediamo se riconoscete i miei errori seguenti:

- Ho avviato un negozio, e già questo è discutibile (ma di questo parleremo in un altro capitolo)

- Ho avviato un negozio possedendo poche cognizioni commerciali (se non quelle ottenute da un paio di corsi professionali)

- Ho avviato un laboratorio tecnico informatico basandomi sulla mia passione, dopo aver studiato un po' di teoria, un po' di pratica e tanti complimenti ricevuti.

Adesso prendiamo l'ultimo punto. Il laboratorio d'informatica. Ero davvero considerato bravo e competente, e riuscivo a "cavare il ragno dal buco" in parecchie problematiche aziendali dei miei clienti. Sono stato un fautore dell'uso di LINUX e dei sistemi aperti, e probabilmente sono stato il primo a fornire sistemi wireless ad alcuni comuni.

Ma ero incappato nell'errore "ancheioPMInow!".

Che vuol dire? Una cosa che, nel nostro Paese, sicuramente sarebbe andata bene nel dopoguerra, ma non oggi: avere una minima cognizione di qualcosa, avere una bella passione e, quindi, correre all'ufficio competente per farsi assegnare una partita IVA. Sbrigarsi ad andare al commercialista per avviare un'attività "in proprio". Insomma, ci è stato spiegato che basta avere passione e "saper fare" per poter aprire un'impresa. Ecco spiegato come l'Italia sia diventata il "popolo delle partite IVA".

Quanti di voi hanno commesso questo errore, o stanno sbarcando il lunario con la propria partita IVA? Carichi di passione e tanta pratica? Magari anche tanta teoria ma...non abbastanza. Quanti di voi vivono, oppure vivacchiano dopo aver commesso questo errore? Io ne conosco diversi. Probabilmente mi sbaglio, anzi spero di essere incappato in un errore gravissimo. E so che ci sono tante eccezioni, come per ogni situazione.

Ma se fosse vero, se tu stessi pensando di avviare un'attività perché sei bravo e hai passione, oppure se lo hai già fatto, ti prego di perdere 30 secondi e ragionare su queste domande:

sono sicuro che la mia vera, autentica passione mi porterà a vivere bene economicamente e non diventi, poi, un'aspira-salute fino a farmi odiare la mia stessa passione?

sono certo che il mio grande hobby debba essere trasformato in attività commerciale?

e, soprattutto:

ho studiato tutto quello che c'è da studiare sull'argomento? Sono quello che ne sa di più di tutti? Ho frequentato tutti i corsi di cui sono a conoscenza, letto tutti i libri, chiesto consigli a chi lo ha già fatto? Ho raggiunto un titolo importante, magari il più alto in quel campo? Sono un tipo che si aggiorna costantemente? Insomma, sono il numero uno?