martedì 3 gennaio 2017

Mail ricevuta - 1

Pubblico volentieri uno stralcio di una mail che mi è arrivata, ovviamente ne ho chiesto l'autorizzazione e l'originale è sempre a disposizione.
Ho deciso di pubblicarla perché tratta un argomento di discussione che reputo interessante per molti di noi (lavoro+studio).



Ciao
innanzitutto augurissimi per la laurea, è un bel traguardo (e ti invidio!)
Sono un lettore del tuo blog, mi interessa molto la tua storia (perché è molto simile alla mia), anche se ci togliamo circa 10 anni...
Brevemente sono un tutto fare (programmatore, sistemista, assistenza tecnica informatica) presso un gruppo, lavoro circa 10-12 ore...Ma è una situazione che voglio cambiare.
Anche io ho avuto il pensiero "voglio diventare ingegnere" e migliorare la mia situazione lavorativa, oltre il voler far qualcosa di appagante. Ho anche più volte pensato di presentare le dimissioni, cosa che (a differenza tua) non sono riuscito a fare.
Il problema è che dopo 12 ore di lavoro il cervello è fritto per studiare, il fine settimana non è sufficiente e dopo 5 giorni di non-studio le cose si dimenticano facilmente.
Ma non ho avuto il coraggio di presentare le dimissioni ed usare ciò che ho messo da parte per laurearmi entro i 3+2 anni ...e dopo? Riuscirò a reinserirmi di nuovo nel mondo del lavoro?
Cosa ti ha dato "coraggio" per presentare le dimissioni? Avevi già un piano pronto per il dopo laurea? Oppure sei stato determinato indipendentemente dal "dopo" o lo hai affrontato con ottimismo che sicuramente troverai qualcosa?




Voi cosa rispondereste?

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